CD vs. Vinile: l’analogico supera il digitale. E non solo nelle vendite…

Già nel 2020 negli Stati Uniti i ricavi dei CD erano stati superati da quelli dei vinili; ora, anche in Italia: il caro vecchio disco, dopo 30 anni, torna a sorpassare il compact disc (formato digitale nato nel 1982, da un accordo tra Philips e Sony). Ne dà la (lieta, per noi) notizia la fonte ufficiale della musica nel nostro paese, la Fimi, l’associazione industriale delle più importanti case discografiche: nel primo trimestre del 2021, per la prima volta dal 1991, gli LP hanno mosso un giro d’affari superiore al CD, e non di poco:  il vinile ha generato vendite per 4,7 milioni a fronte di 4,4 milioni del “cugino” digitale.

A stupire in particolare il ritmo di crescita: Il vinile è cresciuto del 121% rispetto allo stesso periodo del 2020 ( il CD segna il passo con una flessione del 6%). Ad oggi, quindi, le vendite del caro vecchio “disco nero” rappresentano l’11% del mercato musicale nostrano, in una scena che, non dimentichiamolo, è comunque dominata dallo streaming, con l’80% del fatturato totale. Importante notare che anche questo comparto ha fatto segnare un incremento del 37 per cento: come dire, il vinile è esploso, ma non a scapito dello streaming, che ormai, è da considerare il vero antagonista dell’analogico, dato che il CD, a meno di un operazione nostalgia (magari, tra qualche anno…) è destinato a breve a diventare sempre più marginale.

DJ PER FESTE CON DISCHI DI VINILE: LA NOSTRA PROPOSTA DJ4 “APERIVINYL”

La notizia della riscossa dei dischi di vinile anche nel nostro paese non fa che piacere a a noi di DJ4, che abbiamo sempre creduto in questo supporto, che è stato al nostro fianco sin dai primi anni 90, quando Jody Belli ha cominciato la sua avventura nel mondo del DJing (imparare a mixare con i vinili è stata una vera e propria palestra per fare il mestiere del DJ!). Tornando a noi, oggi vogliamo porre l’accento in particolare sul revival anni 70: abbiamo a disposizione una collezione davvero enorme di vinili di qualità per una selection disco-funky anni 70 (e primissimi 80) per aperitivi di classe (Earth, Wind & Fire, The Temptations, James Brown, George Benson e tanti altri), per poi proseguire la serata scatenandosi in pista. Le feste vintage con i vinili hanno qualcosa di magico… e se volete prenotare anche voi un po’ di magia “vinilica”, non vi rimane che cliccare qui, per scoprire il nostro progetto esclusivo “Aperivinyl”, di cui potete vedere (e sentire) un assaggio nel video qui sotto.

1 commento
  1. Cristiano
    Cristiano dice:

    Nel mio piccolo mondo di appassionato di musica e la sua naturale riproduzione non posso che essere felice nel leggere l’articolo. Personalmente condivido il piacere di avere tra le mani i vinili più che negli anni passati. Ovviamente ammiro la collezione di vinili di jody belli nonché la sua bravura!
    Continua così!

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