TORMENTONI 2023: ANTICIPAZIONI D’ESTATE, PLAYLIST CON MUSICA DA FESTA, DA BALLARE PER FESTE

Gli Anni 80 e 90 alla riscossa nella musica da ballare del 2023!

Il 2022 è stato un anno molto ricco di pezzi da ballare (qui il nostro “best” dedicato al 2022), ma il 2023 non è certo da meno, considerando ciò che il mercato discografico ha proposto in questi primi 5 mesi. Questa primavera 2023 ha portato infatti una bella ventata di freschezza nel panorama musicale, con molte novità interessanti sulla scena dance e non solo. E tra queste novità si celano di sicuro anche i futuri tormentoni estivi dell’estate 2023.
Scorriamole insieme in questa classifica primaverile targata DJ4.
Innanzitutto, non possiamo non notare che molte canzoni di successo si stanno ispirando molto agli anni 80!
Partiamo da Substitution, in cui avete riconosciuto il campione di “Big in Japan” di Alphaville (brano memorabile degli anni ’80). Questo disco è nato dalla collaborazione di due fuoriclasse come Purple Disco Machine e Dj Kung, per la prima volta insieme, e destinato a imporsi nei club internazionali grazie a un ritmo coinvolgente che la rende una canzone dance tutta da ballare.

Questa primavera è uscita inoltre una bella cover di Never Knew Love Like This Before brano di Stephanie Mills, vincitore di un Grammy nel lontano 1981 come “miglior canzone R&B”. A realizzarla, mantenendo comunque delle sonorità anni ’80, è stato il DJ e produttore francese Bob Sinclar che ha scelto Quinze per reinterpretare il brano.

Una canzone italiana italo-disco trai tormentoni della prossima estate 2023?

Altra citazione anni 80, da parte di un gruppo “made in Italy” come i The Kolors, è Italo Disco, un omaggio al genere che negli anni ’80 ha portato il nostro Paese a diventare leader nel mondo per la musica elettronica ( ci sono dei chiari riferimenti nel testo, e nella musica, a Giorgio Moroder e ai  Righeira). Considerando che questa canzone è ancora “fresca”, dato che è uscita proprio da poche ore… beh, possiamo sbilanciarci prevedendo che sarà tra i tormentoni dell’estate 2023. Così come la canzone di Paola e Chiara, “Mare Caos“, anch’essa di recente presentazione, che, con un ritmo latineggiante me che strizza l’occhio agli anni 70 (con una citazione di “Dancing queen” degli Abba), si candida tra le hit estive di maggior successo.

David Guetta e i Black Eyed Peas citano Haddaway e Scatman John

David Guetta ha invece ripreso il famosissimo pezzo anni ’90 “What Is Love” di Haddaway nella sua “Baby Don’t Hurt Me“, in collaborazione con Anne-Marie e Coi Leray. È perfetta per aprire il momento revival durante le vostre feste.
Sempre in tema di riferimenti agli anni 90, e alle collaborazioni ben riuscite, Calvin Harris ed Ellie Goulding (in questo caso si tratta della loro terza collaborazione) hanno rilasciato Miracle, altro pezzo dance perfetto per i momenti più scatenati delle nostre feste DJ4, che vanta, tra l’altro, già diversi remix. Riprende chiaramente il mood della musica trance e dream di metà anni 90; il periodo in cui spdroneggiava Children di Robert Miles.
Ellie Goulding è forse ricordata dai più per il suo maggior successo, Love Me like You Do, brano inserito nella colonna sonora del film campione d’incassi Cinquanta sfumature di grigio. Si tratta di un’artista di grande talento, con una voce angelica che a noi di DJ4 piace ancora di più quando si cimenta nei brani dance come Miracle.

Black Eyed Peas: un successo dietro l’altro anche nel 2023

Passando invece ad altre sonorità, i Black Eyed Peas confermano la svolta latina degli ultimi anni con i nuovi singoli estratti dall’album Elevation: “Simply the best” con Anitta e El Alfa e “Bailar Contigo” (che campiona Scatman, tormentone degli anni ’90 di Scatman John).

Il ritorno dei Meduza e di Tiesto

Uno splendido pezzo house, da club, è senz’altro “Shades of Love” di The Blessed Madonna in collaborazione con il quintetto sudafricano The Joy. Ha un ritmo coinvolgente anche DNA di Sophie and the Giants realizzata con il produttore (nonché campione olimpico di tuffi) Mearsy. Il brano è un vero e proprio invito ad abbandonarsi alla musica che ci fa stare bene e che rappresenta il nostro suono, il nostro “DNA sound”.
Non possiamo poi non citare il successo straordinario a livello internazionale, ma tutto italiano, dei Meduza e Genesi per il brano “Everything you have done“. L’uscita del brano (una edit da parte dei Meduza del brano di Genesi) rappresenta un doppio debutto, quello di Genesi, appunto, ma anche quello della nuova etichetta dei Meduza, l’Aeterna Records.
Nel mese di marzo, Tiësto ha, invece, annunciato l’uscita del nuovo album, Drive, che si annuncia già come un altro successo del DJ e producer olandese, anticipato dal singolo All Nighter.

Playlist per musica da festa 2023: non può mancare Shakira!

Un grande contributo ai ritmi calienti arriva come sempre da Shakira con MUSIC SESSION 53, una “coda dell’inverno” ma tuttora molto richiesta alle feste targate DJ4 e, soprattutto, con TQG nata dalla collaborazione con Karol G. TQG ha riscosso grande successo debuttando in cima alla Billboard Hot Latin Songs e al numero 7 della classifica Billboard Hot 100 degli Stati Uniti, ed è andata molto forte anche in Italia.
Per gli amanti del genere va citato anche “Pa Lante” nuovo singolo del DJ e produttore discografico francese Hugel realizzato in collaborazione con Ryan Arnold e El Chuape.

Cenere di Lazza: da Sanremo 2023, nella playlist italiana 2023

Sul fronte nostrano, va citato senza dubbio Lazza che ha ottenuto grandissimo successo con “Cenere (brano in cui si riconosce il sapiente zampino di Dardust). Presentata al Festival di Sanremo dove si è aggiudicata un meritatissimo secondo posto, Cenere è stata suonatissima dalle radio e molto apprezzata nelle nostre feste di compleanno soprattutto nei diciottesimi.
Da poco più di un mese, poi, gira nelle radio (e nella nostra testa) la nuova hit di Annalisa, “Mon amour“. Con sonorità latin pop, ma non troppo, è perfetta per scaldare la pista.
Chiudiamo la classifica con il fenomeno social di quest’anno: il ritorno in vetta alle classifiche, dopo ben dodici anni di Bloody Mary di Lady Gaga Vs Fred Again… & SHM. Tutto è iniziato nel dicembre 2022, da tik tok e dalla celebre scena del ballo della serie Netflix “Mercoledì”; Lady Gaga ha colto l’opportunità al volo, esibendosi lei stessa sui social in versione “Mercoledì”.
Bloody Mary ha resistito quest’anno per settimane nelle classifiche radiofoniche e sulle piattaforme di streaming, grazie anche alle diverse versioni remix.
Qui il remix di DJ From Mars.

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Festival di Sanremo 2023: le canzoni più forti da ballare e cantare

Al di là di ricordarvi risultati finali, che già sono noti (1º Marco Mengoni – Due vite; 2º Lazza – Cenere e 3º Mr. Rain – Supereroi) noi di DJ4 cerchiamo di analizzare il Festival di Sanremo 2023 per darvi un punto di vista da addetti ai lavori in merito alla musica da ballare, che più si presta a essere inserita una festa. Come è avvenuto l’anno scorso per “Ciao ciao” (La rappresentate di lista) e “Dove si balla” di Dargen D’amico, anche questa edizione ci ha proposto dei pezzi che non mancheranno di far muovere molte teste.
Per esempio, con il ritmo veloce, che richiama l’electroswing,’Made in Italy‘ di Rosa Chemical di sicuro sarà molto gettonata… e ballata, così come “Furore” di Paola e Chiara (tornate insieme, dopo anni di distacco), un pezzo che è un omaggio  dedicato alla dance degli anni novanta e duemila.

In questa notte di sole
Furore, furore
Amarsi e fare rumore
Nel mio respiro tu
Senza fermarci più
Ballare, ancora ballare
 

Paola e Chiara, poi, hanno continuato a far ballare nella serata delle cover, grazie alla collaborazione dei DJ Merk & Kremont, che hanno “assemblato” un medley dei loro successi su basi dance di grande successo, come  Gimme! Gimme! Gimme! degli ABBA, “I will Survive” di Gloria Gaynor e “Destination Calabria” del DJ Alex Gaudino.

L’omaggio alla dance anni 90 è proseguito con Mara Sattei e Noemi, che hanno interpretato “L’amour toujours (I’ll Fly with You)” di Gigi D’Agostino, un vero e proprio “monumento” alla dance italiana, famosa in tutto il mondo (speriamo porti fortuna a Gigi che sta attraversando un momento difficile).

E l’attenzione al mondo della musica pop-dance è stata confermata dalla scelta dei super ospiti internazionali, i “Black Eyed Peas” che hanno performato il medley di Mamacita, Don’t You Worry, I Gotta Feeling e Simply the Best. Canzoni che spesso proponiamo anche nelle feste e ci danno sempre grande riscontro.

Ma il Festival di Sanremo 2023 va ricordato anche per aver dato una ampia vetrina alla musica hip hop, in gara e fuori. Tra gli ospiti, infatti, Salmo che ha cantato, in collegamento dalla nave Costa Smeralda, “Russell Crowe” e “90min”, e Guè Pequeno (o meglio, solo Guè) con la fortunatissima Mollami pt. 2. In gara, invece, gli Articolo 31, con “Un bel viaggio”; un pezzo intimista, lontano dai successi spensierati che hanno proposto durante la quarta serata, dedicata alle cover, con un medley che ha fatto ballare e cantare (con fedez, hanno cantato successi come “Tranqui funky”.

E a proposito di musica italiana da cantare e ballare, non sono stati da meno Takagi & Ketra che in collegamento dalla nave Costa Smeralda, durante la quarta serata, hanno “suonato” in un Dj set alcuni pezzi che hanno prodotto negli ultimi anni: “Roma-Bangkok”, “Una volta ancora”, “Bubble” e “Panico”.

Insomma, come vedete noi di DJ4 siamo sempre sul pezzo, pronti a farvi divertire anche con gli ultimi successi di Sanremo 2023! Cosa aspetti a prenotare un nostro DJ set per la tua festa? Clicca QUI.

Festa dei 40 anni (DJ + Luci) al Cross Studio di Milano

ECCO QUI SOTTO IL VIDEO DELLA FESTA DEI 40 ANNI DI STEFANIA E MARTINA

Stefania e Martina, per la loro festa dei 40 anni, hanno deciso di… unire le forze e di organizzare un evento in grande. Ottima idea! Quando due amiche si riuniscono, la voglia di divertirsi e di stupire tutti con un party curato in tutti i dettagli è all’ennesima potenza. E quindi… eccoci in via Watt a Milano, al Cross Studio, una location tra le più interessanti a Milano.

A dare il valore aggiunto alla location, ci abbiamo pensato noi: abbiamo realizzato un allestimento audio e luci che ha letteralmente cambiato la percezione degli ambienti: il tutto è diventato più elegante e coinvolgente.
Già sin dalle prime battute, gli invitati hanno apprezzato la luce blu diffusa sulle pareti di nostri led par, che ha consentito di attenuare la luce principale creando un clima più intimo.

.E poi, quando il “clima” era giusto per cominciare a ballare, abbiamo attivato le teste mobili e le luci che illuminano a tempo la pista.

EVENTI PRIVATI AL CROSS STUDIO: GUARDA COSA POSSIAMO FARE PER TE

L’effetto coinvolgente si percepiva chiaramente! Date un’occhiata al video!

Ma parliamo di musica: la festa dei 40 anni di Martina e Stefania, l’obiettivo era quello di creare una sorta di “ponte” tra gli anni 90 e oggi: il loro desiderio era quello di ripercorrere gli  nni 90, con qualche “digressione” nei 70/80) ma senza dimenticare la musica attuale. E così è stato! Sin dall’paeritivo, dove abbiamo suonato un po’ di grandi classici del sound “figo” da aperitivo, un suono “houseggiante”, unito a pezzi contemporanei di Dua Lipa, Justin Timberlake, Bruno Mars.

E poi, tutti in pista: un po’ di canzoni che abbiamo suonato si sentono nel video: anni 90, certo (Eiffel 65, Miranda, Gigi d’Agostino ecc…) ma anche pezzi più attuali come Pepas di Farruko, Fisher, Maduza ecc…. Senza dimenticare il momento Happy Music, che si è concluso, come vedete nel video, con “Dove si balla”.
Insomma, una festa che, a detta delle festeggiate stesse (guardate il video! Lo dicono loro) è stata davero riuscita. Siamo già pronti per la prossima festa, dato che ci hanno già ingaggiato per il loro meeting aziendale!

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Grammy 2023: da Beyoncé a Harry Styles, tanta musica da ballare ma non solo. Vincitori e vinti

Per noi di DJ4, l’aggiornamento musicale è una priorità, e non ci perdiamo mai le manifestazioni musicali più importanti, anche internazionali, per cogliere temi e spunti utili per i vostri eventi.

Ma andiamo a vedere da vicino la nuova edizione dei Grammy, che ha incoronato QueenB (Beyoncé) come l’artista più premiata in carriera: ben 32 grammofoni d’oro conquistati a suon di R&B, ispirando un’intera generazione di donne afroamericane e portando avanti battaglie per i diritti della comunità LGBTQ+.

Suo, infatti, il premio per il migliore album dance/elettronico, Renaissance, a cui si aggiunge il premio Migliore canzone dance per “Break my soul”. Si tratta del brano di maggior successo dell’album, apprezzato da pubblico e critica, costruito prendendo spunto da un classico della house (“Show Me Love” di Robin S.), e che contiene al suo interno anche un campionamento di “Explode” di Big Freedia. Il risultato, già lo sapete: un pezzo da ballare che funziona ancora (non è un vero riempipista, ma si fa apprezzare in molte situazioni), e che ci richiedete alle feste, anche se è uscito ormai parecchi mesi fa.

Sempre a Beyoncé va il premio per la miglior canzone R&B, “Cuff it”, altro estratto da Renaissance, dalle sonorità decisamente funk e con una performance canora eccellente e impreziosita dai cori. I suoni sono molto curati e si avverte la sapiente collaborazione di Nile Rodgers.

Ma andiamo ai vincitori dei premi più ambiti.

HARRY STYLES, GRAMMY PER IL BEST ALBUM

Harry’s House è l’album che incorona vincitore dell’edizione 2023 dei Grammy, Harry Styles. Si tratta di un album ricco di brani interessanti, talvolta intimi, complessivamente elegante e che fa tesoro del pop più “sofisticato” degli anni ‘80. Insomma, non si presta, ovviamente a fare festa. Tuttavia, il remix di Sam Smyers di Music For a Sushi Restaurant ci sembra molto riuscito, e spesso lo proponiamo per i vostri party privati targati DJ4!

LIZZO: UN GRAMMY ANCHE PER LEI

Decisamente atteso era invece il successo di Lizzo con About Damn Time: per lei, il premio “record of the year” (Nota importante: il premio “record of the year” viene assegnato al performer e al team che ha composto la canzone: nel caso di “About Damn Time”, Lizzo appare anche tra gli autori). Con i suoi suoni molto curati e un ritmo davvero coinvolgente, non si può resistere all’invito di Lizzo di “Turn up the music”!

Sam Smith e Kim Petras si aggiudicano, meritatamente, con Unholy il premio per la Miglior performance in duo o di gruppo. Anche in questo caso proponiamo la versione remix, con un più di ritmo rispetto all’originale. Eccolo di seguito!

ADELE TRA I PREMIATI GRAMMY AWARDS 2023

E il grande ritorno di Adele non è passato inosservato: vince la migliore performance pop da solista con Easy on me, un pezzo dalle atmosfere (e dal testo) tutt’altro che solari; DJ Dark ha “allegerito” il tutto proponendo questo remix che sta andando molto forte nella programmazione di molte radio.

E per finire, un’occhiata al premio, davvero combattutissimo, per il “Migliore artista esordiente”. In nomination c’erano delle star come Anitta (una delle regine della musica latina, che ha partecipato alla canzone di questa estate dei Black Eyed Peas “Simply the best”, ancora ballatissima) e i “nostri” Maneskin. Ma il premio è andato a Samara Joy, giovane talentuosa cantante newyorkese che per sua stessa ammissione è stata influenzata e ispirata da artiste del calibro di Carmen McRae e Sarah Vaughan. La sua eleganza, il calore della sua voce e il suo personalissimo stile daranno, ne siamo certi, un tocco di stile negli eventi di classe, magari come sottofondo per un’ importante cena aziendale internazionale.

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DJ ARCH 2022 a Milano: evento per gli studi di architettura di Milano

↓ ECCO QUI SOTTO IL VIDEO DELL’EVENTO ↓

Amici di DJ4, eccoci anche quest’anno in consolle per l’edizione 2022 di DJ Arch, evento realizzato dall’agenzia towant.eu (grazie Gianluca!), che mette al centro gli studi di architettura più importanti di Milano (e non solo) che propongono le loro playlist, mixate “a quattro mani” con noi DJ, negli showroom del design più caratteristici. Nel nostro caso, eravamo ospiti di Zanotta, in Piazza 25 aprile, a un passo da Corso Como (c’erano altri eventi in città, per esempio, a Foro Buonaparte e Piazza Fontana).

L’allestimento della struttura (di fronte a Eataly) è cominciato nel pomeriggio: considerando che il nostro impianto audio e luci doveva essere inserito in un tempio del design come lo show room Zanotta, abbiamo cercato di integrare la nostra attrezzatura nel migliore di modi; a partire dal posizionamento del flight case sul prezioso tavolo in cristallo di design. Gli speakers sono stati sistemati all’esterno, dato che all’interno lo spazio dedicato non permetteva di accogliere il pubblico, che si è rivelato molto numeroso: di solito, DJ Arch è una manifestazione a invito ed è composta dai soli invitati, ma dato che in questo caso l’evento si è tenuto all’aperto, in una zona di gande passaggio, la platea è stata assai più ampia del solito.

Abbiamo neanche realizzato un uplighting con i nostri fari a led che hanno illuminato le colonne dello show room Zanotta: ecco l’effetto!

La serata parte già all’orario aperitivo: come resistere a suonare un po’ di musica “figo sound” nel cuore della città che ha inventato l’happy hour?
Un po’ di selection deep&soulful, raffinata e ritmata, che accompagna i milanesi nell’after-work. Tutto ciò, prima dell’inizio ufficiale della manifestazione, prevista dopo le ore 20.

Poi cominciamo a caricare il pubblico, selezionando un po’ di pezzi del momento e incitando a interagire… ci siamo, si parte con i DJ set degli studi di architettura:

Chiocca Design
Gianluca, Enrico, Alessandra

Giuseppe Leida associati
Giuseppe e Antonietta

LPA Longo Palmarini architecture & partner
Alessandro e Alessandro

Sammarro architecture studio
Pierluigi e Niccolò

Tectoo
Matteo e Chiara

Potete ascoltare dei pezzi estratti dal DJ set nel video ufficiale; tutti sono stati assolutamente interessanti e diversi! Dalla musica sperimentale, al rock alla dance, ogni studio ha fatto una selezione assolutamente personale e caratterizzante, che abbiamo mixato “a quattro mani” con gli architetti stessi, decidendo con loro gli accostamenti tra i brani (noi abbiamo proposto i migliori abbinamenti tra i pezzi, che dovevano essere il più possibile simili tra di loro per velocità (BPM) e sonorità).

Tra un DJ set e l’altro, poi, abbiamo proposto un po’ di musica di nostra scelta per coinvolgere tutti (Piazza XXV aprile era diventata quasi una discoteca) fino ad arrivare al gran finale con Freed from desire di Gala, che ha fatto scattare il coro… che vi lasciamo gustare guardando il video. Ci vediamo l’anno prossimo alla DJ Arch 2023!

DJ set con Violino elettrico per feste ed eventi

⬇️ DJ set con Violino elettrico: ecco il video registrato Live! ⬇️

Violinista elettrico e DJ: una nota di classe per i tuoi eventi

Il DJ, se bravo, può essere in grado di creare la colonna sonora perfetta nelle situazioni più varie, a partire  dall’aperitivo, con un repertorio sofisticato lounge/deep & soulful, per arrivare al momento dedicato alle danze, con la musica dance più scatenata. Tuttavia, ci sono delle situazioni in cui, coadiuvato da un fidato accompagnamento di uno strumento suonato dal vivo,  il DJ può fare ancora di meglio, soprattutto per la musica d’accompagnamento per le fasi iniziali dell’evento. Ma non solo. E se il sassofono, per eccellenza, è lo strumento più utilizzato nell’accoppiata con il DJ, vi proponiamo invece un abbinamento più particolare, piuttosto raro da trovare: il violino elettrico.
Per noi di DJ4, è un accompagnamento perfetto; il DJ set + Violinista elettrico è elegante e di classe (infatti, nel video qui sopra, vedete questa soluzione proposta per un evento della casa di moda Borsalino). Con il violino si possono realizzare dei set davvero speciali, di musica electro swing, come avete potuto sentire nel video, ma anche la musica house di classe è assolutamente “nelle corde” di un bravo musicista.

Violino elettrico e disc jockey. Artisti per eventi al top

Il “magic match” tra il DJ e lo strumentista, tuttavia, richiede dedizione, impegno (tante prove!!!) e una sorta di alchimia tra artisti. E noi di DJ4 lo sappiamo bene: non è stato facile costruire il gruppo di professionisti in questo progetto DJ + Violino elettrico! Uno dei punti critici, è il background di canzoni su cui lavorare: infatti, deve essere assolutamente “su misura”, per dare la possibilità al violinista di potersi esprimere. All’interno del pezzo, quindi, ci deve essere lo “spazio” e il groove giusto per valorizzare la traccia… e il violinista stesso. Ci riferiamo, quindi, alla “jam session” con il DJ, che può improvvisare e “dialogare”: facile a dirsi, ma non a farsi! Affinché nasca questa “magia”, i due artisti devono essere preparati, complici e esperti di eventi live.  

Violinista per eventi con DJ: attenzione, il fallimento è dietro l’angolo

L’esperienza è la parola d’ordine per avere performances di livello, e deve andare a braccetto con carisma e talento. Solo così si può portare in scena un evento perfetto. Immaginate di vedere un disc jockey e un musicista (violinista, in questo caso) nervosi e agitati di fronte a un pubblico che non dà feedback, privo di interazione: ecco servito il fallimento garantito del party.

Il duo DJ e violinista per eventi e feste aziendali, se affiatato, è in grado di cogliere ogni mutazione dell’atmosfera della serata, senza provocare perdite di interesse dell’audience, con brillantezza e flessibilità. Ovviamente, senza mai perdere di vista il tema dell’evento, che si è stabilito insieme con il cliente (nel caso del video che trovate in questa pagina, il mood era l’electro swing: anni 30/40 in prima linea).

Quindi, lasciamo parlare il video. Tenendo conto che questa soluzione è perfetta per tante altre occasioni: dall’aperitivo stiloso all’evento business con un tocco di originalità. Quindi, siete pronti a festeggiare con noi di DJ4, in formazione DJ + Violino elettrico, il vostro party? Se vorrete distinguervi, con classe e stile, sicuramente sì!

 

Festa dei 40 anni di Angela a Napoli: DJ set e impianto audio e luci

⇓⇓ ECCO IL VIDEO UFFICIALE DELLA FESTA DEI 40 ANNI DI ANGELA ⇓⇓

Ecco la festa dei 40 anni di Angela realizzata da noi di DJ4; stavolta siamo a Napoli (DJ4 ha sede a Milano, ma lavoriamo in tutta Italia, sebbene operiamo soprattutto al nord e al centro). Una festa che si è svolta in una location davvero speciale: una villa che si affaccia sul golfo di Pozzuoli ( a due passi da Napoli), con un bellissimo giardino, allestito per l’occasione con delle riuscitissime decorazioni luminose (anche sugli alberi). Continua a leggere

DJ for the 2022 Milano Design Week? DJ4 is your partner!

DJ SET FOR 2022 MILANO DESIGN WEEK (FORNITURE FAIR) CONTACT US NOW! The design week (also called “furniture fair”) is the most important event in Milan and it’s famous all over the world. It’s an occasion for reflection and experimentation on designing and furnishing but also on culture. In this 2022 edition, the theme is […]

SIAE FESTE PRIVATE: PAGAMENTO ONLINE, PREZZI. LA GUIDA 2022

Ecco una di quelle domande che ci vengono sempre poste quando veniamo ingaggiati come DJ per le vostre feste private (o aziendali, di piazza, ecc…): come ci organizziamo con la SIAE? Dobbiamo pagarla? E come?

Innanzitutto: perché si deve pagare la SIAE? E quando non è necessario pagarla?

Gli autori di una canzone,  hanno  il diritto di sfruttare economicamente le proprie opere e, in soldoni, di guadagnarci, senza la loro canzoni, non si potrebbe fare la festa! lo funzione della Siae è raccogliere le richieste di autorizzazione e di riscuotere i relativi compensi da versare   agli autori delle opere musicali

PS: fino a qualche tempo fa, la SIAE ha avuto l’esclusiva nella gestione di questo business, ma una recente normativa della Comunità Europea ha liberalizzato il mercato… sarà nostra premura aggiornarvi sugli sviluppi.

Se si organizza una festa privata a casa propria non sono dovuti i diritti d’autore.

Invece, se viene scelto un locale pubblico (per esempio, un ristorante, una sala in affitto di un hotel o altro) per organizzare feste private e con accesso riservato a invito, bisogna richiedere il permesso alla SIAE. Questa procedura è obbligatoria nel caso sia stato ingaggiato un DJ (come nel nostro caso) o un gruppo dal vivo, ma anche nel caso di “festa fai da te”, con canzoni riprodotte tramite una semplice “chiavetta” o playlist.

Da precisare che questa tassa si paga sia per eventi gratuiti sia a pagamento.

CHI DEVE PROVVEDERE A PAGARE LA SIAE?

L’organizzatore dell’evento, che può essere il festeggiato stesso, o il party-planner; può essere una persona fisica  che agisce con proprio codice fiscale o un’azienda.

La gestione del Programma Musicale  dell’evento può essere svolta interamente online, e occorre pagare anticipatamente, con carta di credito, direttamente dal sito web della SIAE. Sin da subito vi anticipiamo che si consiglia di stampare la pagina del riepilogo del permesso pagato e di tenere sempre a disposizione il documento nel corso dell’evento per eventuali controlli da parte della SIAE.

FASE 1: REGISTRAZIONE

Per prima cosa, andare su  https://www.siae.it/it/servizi-online e cliccare, dal menu a sinistra,  su “Registrazione

I professionisti già iscritti alla SIAE come autore o editore dovranno cliccare su “ASSOCIATO/MANDANTE”;

Gli utilizzatori delle opere (ovvero, chi organizza una festa, ma non è iscritto SIAE, devono cliccare su : “Privato” (se sei una persona fisica quindi, il festeggiato o la persona che ha in carico l’organizzazione della festa) o “Azienda  se sei rappresentante o delegato di una impresa  (per esempio, un’azienda che ha necessità di utilizzare canzoni per eventi o spot pubblicitari )

Poniamo di volerci registrare come privati:

Codice fiscale alla mano, compilare i dati: nome, cognome, email, numero di telefono.   

Una volta che si è provveduto alla registrazione, si può accedere al portale: verrà visualizzata questa schermata:

Clicca su “Permessi Feste Private” e sul bottone “Inizia” per richiedere la creazione di un nuovo permesso.

FASE 2: DOVE SI FA LA FESTA

A questo punto, occorre inserire il locale, partendo dalla provincia, il comune e l’indirizzo (se non sapete la via, basterà indicare la denominazione della location) e specificando anche la sala dove si terrà il party (nel caso di grandi strutture, infatti, si possono affittare distintamente più spazi, che verranno proposti automaticamente dal menu: se non siete sicuri, contattate la location e chiedete espressamente questa informazione).

Qui, la ricerca potrebbe non essere fruttuosa al primo tentativo: talvolta la ville e i ristoranti sono registrati con nomi diversi da quelli “commerciali” dell’insegna , o hanno cambiato nome nel corso del tempo e non è stato aggiornato dal portale. Nel caso non fosse disponibile nell’elenco, telefonare al 0659905200.

Il “viaggio” verso la regolarizzazione della festa non è ancora finito: occorre passare alla compilazione del modulo successivo:

Tipo di evento  (matrimoni, battesimi, cresime, compleanni, feste di laurea ed analoghi, festeggiamenti).

– Il giorno dell’evento.

– L’ora di inizio e di fine.

– Il numero di persone che prenderanno parte all’evento.

Verrà poi richiesto se è previsto o meno il ballo. Mentre in passato, l’opzione ballo faceva lievitare ulteriormente il costo del permesso, oggi non avviene più .

 

A questo punto, una volta che è chiaro chi organizza la festa e dove verrà effettuata, non rimane che la parte dedicata al modo in cui trasmettere alla SIAE l’elenco delle canzoni che verranno suonate all’evento.

Non rimane che accedere al pannello di controllo di “Permessi feste private” o “Programmi Musicali”(non preoccupatevi: è un’operazione molto “easy”) e premere il tasto “Da assegnare”. Si ha accesso così alla lista dei Programmi Musicali Digitali che devono essere conferiti al cosiddetto Direttore d’Esecuzione, che va nominato (andiamo quindi a scoprire… chi è costui :-)).

DIRETTORE D’ESECUZIONE: MUSICA “FAI DA TE” O CON DJ?

In questa fase della procedura si può assegnare il programma musicale (borderò) a sé stessi o a un professionista della musica, che può essere un disc jockey oppure un musicista.

Se si mette la musica da soli, per esempio da un iPod o da una playlist di Spotify è sufficiente spuntare “sono io il responsabile della musica eseguita durante l’evento”. Verranno acquisite automaticamente tutte le informazioni necessarie dal sistema, e si verrà subito indirizzati al portale “mio Borderò”. Qui, si può iniziare la compilazione online.

Se si affida la serata a un DJ :

Qualora il direttore dell’esecuzione sia altra persona, si deve cliccare su “Assegna il programma musicale al responsabile della musica eseguita durante l’evento” e compilare la maschera di ricerca inserendo:

COGNOME

NOME

EMAIL

COMPLESSO

Nel caso l’utente ricercato sia già abilitato alla funzionalità “mioBorderò”, il suo nominativo verrà visualizzato in automatico  indicando uno dei campi di ricerca

Basta ciccare su “Conferma” per  assegnare facilmente il documento al vostro DJ..

Se invece il disc jockey non risulta abilitato all’opzione “mio Borderò”, non è un problema! E’ in ogni caso possibile assegnare il Programma Musicale Digitale senza intoppi. Comparirà un modulo online nel quale inserire l’indirizzo email  utilizzando la funzione “Invia invito” per assegnare il programma musicale.

Il DJ riceverà subito un’email in cui sono illustrate le procedure (molto semplici, in verità) per aderire al servizio e prendere in carico il documento, che verrà poi compilato e restituito all’Organizzatore dell’evento (ovvero, colui che ha inviato in precedenza il modulo per la compilazione). Anche in questo caso, una mail di notifica informa dell’avvenuta consegna (il documento si trova nella sezione “Da riconsegnare”).

SIAE PER FESTE ED EVENTI: QUANTO COSTA DAVVERO NEL 2022?

Non tutti sanno che per le feste di compleanno  si applica la tariffa ridotta se l’evento viene posto in essere nei 15 giorni (precedenti o successivi) alla data di nascita del festeggiato: tenetene conto!

Per i matrimoni e gli altri tipi di eventi sono previsti due scaglioni in base al numero delle persone che prendono parte alla festa.

LA RICONSEGNA DEL BORDERO’: IL PERMESSO CON LA LISTA DELEL CANZONI SCRITE DAL DJ VA RICONSEGNATO? E COME?

L’organizzatore dell’evento sarà avvertito della avvenuta compilazione, da parte del musicista,  tramite una semplice email. A questo punto, la procedura che vi metterà al riparo da ogni problema di permessi per la vostra festa privata, è quasi terminata (finalmente!). Entrando nella sezione “Da riconsegnare“, troverete il documento: verificate che i dati siano corretti (e che ci sia un numero congruo di canzoni: se avete fatto una serata di 2 ore, e l’elenco riporta 5 pezzi… qualcosa non va) e con un semplice click sul tasto “Riconsegna“, ecco terminata la procedura.

Per chi ha fatto da sé, nel senso che l’organizzatore e l’esecutore (il DJ) sono la stessa persona, la procedura è più semplice: una volta completata la compilazione, e spuntare i due disclaimer di assunzione delle responsabilità del contenuto del documento, il borderò viene riconsegnato automaticamente alla SIAE.

Nota: tutte le immagini dei moduli dei permessi sono di proprietà della società Siae, a cui non siamo in alcun modo collegati. Questa guida rappresenta i nostri personali suggerimenti in merito all’utilizzo della piattaforma. 

Kool and the Gang: ricordando “Dee Tee” e i successi della band

“You gotta get on the groove” … sono passati 40 anni e per chi ha amato e ama ancora la disco music, come noi di DJ4 (tanto che abbiamo dedicato un progetto specifico per le feste anni 70) resta un imperativo che risuona nella testa quando c’è da fare festa.
Lo cantavano in Get Down on it, i Kool and the Gang, band che ha davvero fatto la storia del disco funky e che con un post su Facebook il 7 agosto ha comunicato purtroppo la morte di uno dei suoi fondatori, il sassofonista Dennis Thomas, per tutti “Dee Tee”.
Per i pochi che non conoscessero Kool and the Gang, citiamo tra le hit mondiali della band “Celebration” del 1980 estratto dall’album Celebrate! e appunto “Get Down on It”, pubblicato nel dicembre 1981 come terzo estratto dall’ album Something Special.
Ma di pezzi straordinari ve ne sono davvero tanti, che hanno fatto la storia del funky, ispirando remix (ad esempio la versione del 2000 di Get Down on it, realizzata dagli Eiffel 65) e diventando davvero cult per intere generazioni.
Non a caso la band è presente in quella che è forse non solo la più famosa colonna sonora di sempre, ma un vero e proprio fenomeno culturale: La febbre del sabato sera. Iconica è la scena in cui una coppia di ballerini si esibisce su pista multicolor sulle note di “Open Sesame”, sotto gli occhi di Tony Manero (alias John Travolta).

Jungle Boogie” verrà invece, anni dopo la sua uscita, scelta per un altro film cult: “Pulp Fiction”.
La band è ancora attiva tanto che nel 2013 è uscito il disco natalizio “Kool for the Holidays”, e siamo in attesa (anche con una certa commozione) dell’uscita di “Perfect Union”, in cui sentiremo ancora suonare il sax di Thomas e di Khalis (Ronald Bell, che ci ha invece lasciati l’anno scorso).
È stato proprio Khalis, fratello di Kool (all’anagrafe Robert Bell, bassista del gruppo), a scrivere il singolo ‘Pursuit of Happiness’ rilasciato come annuncio per l’uscita del nuovo album.
“Pursuit of Happiness” è moderna in un modo in cui solo musica che “resta”, quella senza tempo sa esserlo. È il frutto dell’incontro, più di 50 anni fa, di talenti straordinari, è frutto di una vera e propria “Perfect Union”.

Per ricordare il grandeDennis Thomas, come direbbero i Kool and the gang, questa era la nostra “Celebration“, che non vediamo l’ora di suonare in una delle vostre feste per continuare a rendere omaggio a questo grande artista.