Frankie Knuckles, addio al “Godfather of house music”
UN GRANDE INNOVATORE – Ci ha lasciati a 59 anni “The Godfather of House Music” (Il padrino della House music), uno dei padri della House, autore di alcune delle canzoni house più belle prodotte tra la fine degli anni 80 e i primi 90. È stato tra i primi a introdurre nei locali la tecnica del mixaggio, e fu tra i primi ad utilizzare tre o più “piatti” in contemporanea per inserire effetti sonori nel passaggio da un pezzo al successivo.
“YOUR LOVE” IL SUO CAPOLAVORO – La sua carriera decollò e iniziò a produrre musica. Il suo primo remix risaliva al 1982 per il brano “Let no man put as under” dei First Choice ma la sua carriera svoltò con la produzione di “Your Love“: ancora oggi uno dei capolavori della house music.
LA PASSIONE ERA IL SUO MOTORE – Come tutti i veri grandi, non era un DJ “superstar”, ma un personaggio modesto e con i piedi per terra, nonostante i riconoscimenti internazionali: per i remix di canzoni di Michael Jackson e Diana Ross, nel 1997 vinse un Grammy.
Frankie ha sempre vissuto il suo lavoro con tanta tanta passione, che lo ha portato ad innovare il mondo del clubbing e a non mollare mai: pensate che nonostante la sua malattia lo portò a subire l’amputazione di un piede sei anni fa, continuò fino alla fine a fare serate nelle discoteche della “sua” Chicago (che gli ha intitolato una via) e non solo.
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