coachella 2022

Dal Coachella Festival al tuo party?

Dopo due anni, finalmente torna uno dei festival musicali più cool: il Coachella. Dall’Empire Polo Club in Indio (California) moltissimi artisti si sono esibiti sui diversi palchi e in live streaming sul canale official del festival. Noi di DJ4 proviamo a rimettere ordine in questo “mare magnum” musicale soffermandoci, soprattutto, sugli artisti che hanno animato e animeranno i party targati DJ4, quelli che nel corso degli anni ci hanno regalato hit indispensabili per un party di successo. Per prenotare subito una call con noi, contattaci QUI.

Justin Bieber è salito sul palco con Daniel Caesar, per la loro performance di Peaches. Di questo brano è uscita, sempre nel 2021, anche una versione remix, molto riuscita a nostro avviso, con Ludacris, Usher & Snoop Dogg.
Per quanto riguarda la musica latina segnaliamo la performance di Anitta con Envolver, pezzo del momento. Anitta ci ha anche riservato una sorpresa quando sulle note di Onda diferente è stata raggiunta sul palco, da Snoop Dog, tra l’entusiasmo del pubblico.
Non poteva mancare poi il reggaeton di Karol G: Tusa con Nicki Minaj è stata ascoltatissima in Italia nel 2020. Quest’anno Karol G insieme a Becky G ha dato vita a Mamiii un singolo potente, dal testo importante che parla di un rapporto distruttivo, ma anche della forza di venirne fuori.

TANTA MUSICA HOUSE E ELETTRONCA DA BALLARE (IL RITORNO DEGLI SWEDISH HOUSE MAFIA!)
Negli ultimi anni non ne ha sbagliata una: In The Dark (con Sophie and the Giants) nel 2022, Dopamine e Fireworks nel 2021, Hypnotized nel 2020 solo per citare gli ultimi successi di Purple Disco Machine. Poteva mai mancare sul palco del Coachella?

A inondare l’Empire Polo Club di musica elettronica e sonorità deep ci hanno pensato Guy e Howard, talentuosi fratelli, meglio conosciuti come Disclosure. I Disclosure si sono esibiti diverse volte sul palco del Coachella: indimenticabile l’esibizione di qualche anno fa ormai, con la bellissima Latch, successo del 2012 nato dalla collaborazione con Sam Smith e primo estratto dell’album Settle, che li ha fatti conoscere al grande pubblico. Stavolta ad accompagnarli è stato Khalid con Know your Worth.
Per rimanere in tema “deep” segnaliamo anche l’esibizione di Black Coffee, DJ producer sudafricano che ricorderete senz’altro, per Drive brano nato dalla collaborazione con David Guetta nel 2018.
Dal palco Sahara ha risuonato, anche, la Tech-house di Dom Dolla. Nella produzione di Dom Dolla vanno citati, senz’altro, Take it e San Francisco, due pezzi indubbiamente notevoli e sempre molto apprezzati dagli amanti del genere.
La prima “tre giorni” del Coachella (il festival è organizzato in due week end successivi per un totale di sei giorni) si è chiusa poi con l’esibizione che abbiamo atteso con più interesse: “Swedish House Mafia x the Weeknd”. La performance è stata suddivisa in due parti, la prima dedicata ai successi di Swedish House Mafia e la seconda alle hit di the Weekend. Tra i numerosi successi del super gruppo house svedese (riunitosi dopo anni dallo scioglimento con un tour nel 2019) ne vogliamo citarne due in particolare: Can U feel it dall’album Paradise Agian del 2022 e la sempre travolgente, benché sia ormai passato esattamente un decennio dalla sua uscita, Don’t You Worry Child.
Moth to flame è, invece, uno dei pezzi nato proprio dalla collaborazione tra Swedish House Mafia e the Weeknd, sempre estratto dall’album Paradise Again, che ha riscosso, in questi mesi, grande successo.

E’ tornato sul palco del Coachella anche Stromae confermando, se ancora ve ne fosse bisogno, il suo originalissimo talento, tra nuove uscite (L’enfer, brano impegnativo e intenso uscito quest’anno) e vecchi successi (Alors On Danse, su tutti). Di Stromae ci piace sempre ricordare anche Santé, canzone allegra e dal ritmo coinvolgente dedicata a tutti coloro impegnati a lavorare, spesso dietro le quinte, nel settore dell’industria dell’entertinment e degli eventi.
Quanto alla musica house nel secondo week end si sono esibiti anche Fatboy Slim, i Duck Sauce e Peggy Gou
Dei Duck Sauce (chi non ricorda la loro Barbra Streisand del 2010?) vi segnaliamo la recentissima Put The Sauce On It, estratto dall’album omonimo, di cui fa parte anche “Ask me”, brano dalle sonorità funky house con la voce campionata da “Do You Believe” di Supreme Jubilees, uscito già nel 2021 insieme alla più ritmata Mesmerize.
Di Peggy Gou, DJ e produttrice sudcoreana diventata in brevissimo tempo protagonista della scena dance, oltre alla recente I Go, non possiamo non menzionare l’accattivante Starry Night, uscita nell’estate del 2019 ma ancora fresca di successo (complice anche la pandemia che ha imposto una pausa al mondo delle discoteche e dei festival musicali).
E che dire di Fatboy Slim? Un veterano del mondo della house music inglese (vogliamo citare almeno Rockafeller Skank) che si è esibito in un DJ set che ha visto alternarsi pezzi propri a dischi di altri DJ: per esempio, una semi-sconsciuta “Ride it” di Lexa Hill & The Young Punx, che, suonata da lui… beh, ha fatto impazzire il pubblico.

MANESKIN: UN SUCCESSO AL COACHELLA 2022
Infine, non potevamo di certo dimenticare lo spettacolo dei Maneskin!
Reduci da un successo dietro l’altro che li ha portati ad esibirsi su palchi internazionali prestigiosi, i Maneskin si sono scatenati in una travolgente performance: Zitti e Buoni (brano vincitore del festival di Sanremo e dell’Eurovision 2021), I wanna be your slave (di cui hanno inciso anche una versione con il grande Iggy Pop), Mammamia, e poi, la loro versione di Beggin (The Four Season), amatissima anche all’estero, per finire con Dance on Gasoline, pubblicata il 9 aprile e dedicata all’Ucraina.

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