SIAE FESTE PRIVATE: PAGAMENTO ONLINE, PREZZI. LA GUIDA 2022
Ecco una di quelle domande che ci vengono sempre poste quando veniamo ingaggiati come DJ per le vostre feste private (o aziendali, di piazza, ecc…): come ci organizziamo con la SIAE? Dobbiamo pagarla? E come?
Innanzitutto: perché si deve pagare la SIAE? E quando non è necessario pagarla?
Gli autori di una canzone, hanno il diritto di sfruttare economicamente le proprie opere e, in soldoni, di guadagnarci, senza la loro canzoni, non si potrebbe fare la festa! lo funzione della Siae è raccogliere le richieste di autorizzazione e di riscuotere i relativi compensi da versare agli autori delle opere musicali
PS: fino a qualche tempo fa, la SIAE ha avuto l’esclusiva nella gestione di questo business, ma una recente normativa della Comunità Europea ha liberalizzato il mercato… sarà nostra premura aggiornarvi sugli sviluppi.
Se si organizza una festa privata a casa propria non sono dovuti i diritti d’autore.
Invece, se viene scelto un locale pubblico (per esempio, un ristorante, una sala in affitto di un hotel o altro) per organizzare feste private e con accesso riservato a invito, bisogna richiedere il permesso alla SIAE. Questa procedura è obbligatoria nel caso sia stato ingaggiato un DJ (come nel nostro caso) o un gruppo dal vivo, ma anche nel caso di “festa fai da te”, con canzoni riprodotte tramite una semplice “chiavetta” o playlist.
Da precisare che questa tassa si paga sia per eventi gratuiti sia a pagamento.
CHI DEVE PROVVEDERE A PAGARE LA SIAE?
L’organizzatore dell’evento, che può essere il festeggiato stesso, o il party-planner; può essere una persona fisica che agisce con proprio codice fiscale o un’azienda.
La gestione del Programma Musicale dell’evento può essere svolta interamente online, e occorre pagare anticipatamente, con carta di credito, direttamente dal sito web della SIAE. Sin da subito vi anticipiamo che si consiglia di stampare la pagina del riepilogo del permesso pagato e di tenere sempre a disposizione il documento nel corso dell’evento per eventuali controlli da parte della SIAE.
FASE 1: REGISTRAZIONE
Per prima cosa, andare su https://www.siae.it/it/servizi-online e cliccare, dal menu a sinistra, su “Registrazione”
I professionisti già iscritti alla SIAE come autore o editore dovranno cliccare su “ASSOCIATO/MANDANTE”;
Gli utilizzatori delle opere (ovvero, chi organizza una festa, ma non è iscritto SIAE, devono cliccare su : “Privato” (se sei una persona fisica quindi, il festeggiato o la persona che ha in carico l’organizzazione della festa) o “Azienda“ se sei rappresentante o delegato di una impresa (per esempio, un’azienda che ha necessità di utilizzare canzoni per eventi o spot pubblicitari )
Poniamo di volerci registrare come privati:
Codice fiscale alla mano, compilare i dati: nome, cognome, email, numero di telefono.
Una volta che si è provveduto alla registrazione, si può accedere al portale: verrà visualizzata questa schermata:
Clicca su “Permessi Feste Private” e sul bottone “Inizia” per richiedere la creazione di un nuovo permesso.
FASE 2: DOVE SI FA LA FESTA
A questo punto, occorre inserire il locale, partendo dalla provincia, il comune e l’indirizzo (se non sapete la via, basterà indicare la denominazione della location) e specificando anche la sala dove si terrà il party (nel caso di grandi strutture, infatti, si possono affittare distintamente più spazi, che verranno proposti automaticamente dal menu: se non siete sicuri, contattate la location e chiedete espressamente questa informazione).
Qui, la ricerca potrebbe non essere fruttuosa al primo tentativo: talvolta la ville e i ristoranti sono registrati con nomi diversi da quelli “commerciali” dell’insegna , o hanno cambiato nome nel corso del tempo e non è stato aggiornato dal portale. Nel caso non fosse disponibile nell’elenco, telefonare al 0659905200.
Il “viaggio” verso la regolarizzazione della festa non è ancora finito: occorre passare alla compilazione del modulo successivo:
– Tipo di evento (matrimoni, battesimi, cresime, compleanni, feste di laurea ed analoghi, festeggiamenti).
– Il giorno dell’evento.
– L’ora di inizio e di fine.
– Il numero di persone che prenderanno parte all’evento.
Verrà poi richiesto se è previsto o meno il ballo. Mentre in passato, l’opzione ballo faceva lievitare ulteriormente il costo del permesso, oggi non avviene più .
A questo punto, una volta che è chiaro chi organizza la festa e dove verrà effettuata, non rimane che la parte dedicata al modo in cui trasmettere alla SIAE l’elenco delle canzoni che verranno suonate all’evento.
Non rimane che accedere al pannello di controllo di “Permessi feste private” o “Programmi Musicali”(non preoccupatevi: è un’operazione molto “easy”) e premere il tasto “Da assegnare”. Si ha accesso così alla lista dei Programmi Musicali Digitali che devono essere conferiti al cosiddetto Direttore d’Esecuzione, che va nominato (andiamo quindi a scoprire… chi è costui :-)).
DIRETTORE D’ESECUZIONE: MUSICA “FAI DA TE” O CON DJ?
In questa fase della procedura si può assegnare il programma musicale (borderò) a sé stessi o a un professionista della musica, che può essere un disc jockey oppure un musicista.
Se si mette la musica da soli, per esempio da un iPod o da una playlist di Spotify è sufficiente spuntare “sono io il responsabile della musica eseguita durante l’evento”. Verranno acquisite automaticamente tutte le informazioni necessarie dal sistema, e si verrà subito indirizzati al portale “mio Borderò”. Qui, si può iniziare la compilazione online.
Se si affida la serata a un DJ :
Qualora il direttore dell’esecuzione sia altra persona, si deve cliccare su “Assegna il programma musicale al responsabile della musica eseguita durante l’evento” e compilare la maschera di ricerca inserendo:
COGNOME
NOME
COMPLESSO
Nel caso l’utente ricercato sia già abilitato alla funzionalità “mioBorderò”, il suo nominativo verrà visualizzato in automatico indicando uno dei campi di ricerca
Basta ciccare su “Conferma” per assegnare facilmente il documento al vostro DJ..
Se invece il disc jockey non risulta abilitato all’opzione “mio Borderò”, non è un problema! E’ in ogni caso possibile assegnare il Programma Musicale Digitale senza intoppi. Comparirà un modulo online nel quale inserire l’indirizzo email utilizzando la funzione “Invia invito” per assegnare il programma musicale.
Il DJ riceverà subito un’email in cui sono illustrate le procedure (molto semplici, in verità) per aderire al servizio e prendere in carico il documento, che verrà poi compilato e restituito all’Organizzatore dell’evento (ovvero, colui che ha inviato in precedenza il modulo per la compilazione). Anche in questo caso, una mail di notifica informa dell’avvenuta consegna (il documento si trova nella sezione “Da riconsegnare”).
SIAE PER FESTE ED EVENTI: QUANTO COSTA DAVVERO NEL 2022?
Non tutti sanno che per le feste di compleanno si applica la tariffa ridotta se l’evento viene posto in essere nei 15 giorni (precedenti o successivi) alla data di nascita del festeggiato: tenetene conto!
Per i matrimoni e gli altri tipi di eventi sono previsti due scaglioni in base al numero delle persone che prendono parte alla festa.
LA RICONSEGNA DEL BORDERO’: IL PERMESSO CON LA LISTA DELEL CANZONI SCRITE DAL DJ VA RICONSEGNATO? E COME?
L’organizzatore dell’evento sarà avvertito della avvenuta compilazione, da parte del musicista, tramite una semplice email. A questo punto, la procedura che vi metterà al riparo da ogni problema di permessi per la vostra festa privata, è quasi terminata (finalmente!). Entrando nella sezione “Da riconsegnare“, troverete il documento: verificate che i dati siano corretti (e che ci sia un numero congruo di canzoni: se avete fatto una serata di 2 ore, e l’elenco riporta 5 pezzi… qualcosa non va) e con un semplice click sul tasto “Riconsegna“, ecco terminata la procedura.
Per chi ha fatto da sé, nel senso che l’organizzatore e l’esecutore (il DJ) sono la stessa persona, la procedura è più semplice: una volta completata la compilazione, e spuntare i due disclaimer di assunzione delle responsabilità del contenuto del documento, il borderò viene riconsegnato automaticamente alla SIAE.
Nota: tutte le immagini dei moduli dei permessi sono di proprietà della società Siae, a cui non siamo in alcun modo collegati. Questa guida rappresenta i nostri personali suggerimenti in merito all’utilizzo della piattaforma.