Festival di Sanremo 2021: idee per la tua prossima festa con DJ4

IL TOCCO INTERNAZIONALE DI ELODIE – Si è conclusa una edizione decisamente particolare del Festival di Sanremo. Qualcuno l’ha definita l’edizione della resilienza in un momento in cui teatri, musica live e cinema  stanno vivendo un periodo davvero difficile. Un Sanremo surreale il numero 71, in primo luogo per la mancanza del pubblico in sala, e di quello fuori del teatro, delle passerelle dei vip e delle interviste “rubate” in ogni angolo della città di Sanremo. 

Altra assenza quella delle grandi star internazionali spesso attese più dei cantanti in gara, a farci sentire un po’ meno la mancanza delle star internazionali è stata l’esibizione di altissimo livello di Elodie. È la sua a nostro giudizio la più interessante e coinvolgente performance del Festival. 

Nulla è lasciato al caso. Una esibizione, in stile Beyoncé, con una presenza scenica che non ha nulla da invidiare alle performance di grandi star in manifestazioni internazionali come ad esempio l’half time show del Superbowl… ma è stata anche una performance personale, pensata e studiata attentamente sulle sue caratteristiche  come ha precisato la stessa Elodie, che ha tra l’altro commosso il pubblico con un  monologo, profondo e spontaneo allo stesso tempo, sulle difficoltà della  sua vita. 

JAZZ A SANREMO E… DJ SET + SAX PER LE VOSTRE FESTE – Sul palco dell’Ariston Elodie ha portato un medley brioso e pieno di energia omaggio alla musica  italiana, ma anche un momento intimo e di altissimo profilo musicale nell’esibizione di “Mai così” con il pianista Mauro Tre, che ha creduto in lei da subito e l’ha spronata ad andare avanti. “Con lui ho scoperto che il jazz non è snob” ha dichiarato questa bravissima artista che possiamo definire decisamente poliedrica. 

Siamo particolarmente grati ad Elodie per questa sofisticata esibizione, perché amiamo il jazz e, infatti, un nostro progetto è legato a doppio filo con questo genere musicale. Per gli aperitivi cool e le serate house “pettinate”, i nostri DJ set sono abbinati al sassofono; i nostri sassofonisti sono dei jazzisti di fama, con cui abbiamo messo a punto dei DJ set di cui vogliamo darvi un assaggio QUI  

MANESKIN E FESTE ROCK – Ma torniamo alla gara… questo Sanremo non passerà alla storia solo perché è stato il Festival dell’anno della pandemia ma anche perché è stato il Sanremo che ha consacrato il rock italiano. Hanno vinto infatti i Maneskin con “Zitti e buoni” un brano che già solo per essere cantato a Sanremo sdogana il rock … la vittoria poi rappresenta una vera svolta. Per noi di DJ4 , “Zitti e buoni” è una ottima new entry che ci dà la possibilità di ricordarvi che ci occupiamo di feste private anche per gli amanti del rock. QUI trovi un assaggio di quello che possiamo fare… Rock your party! (con un occhio anche al rock tricolore).

IL “RITORNO AL FESTIVAL” DI JOVANOTTI – Nella serata delle cover ci ha colpito molto l’esibizione  di Fulminacci con Valerio Lundini e il trombettista  Roy Paci in “Penso positivo” di Jovanotti, direttamente dall’album Lorenzo 1994. Una reinterpretazione funky a nostro avviso riuscita, anche se diversa dall’originale, di uno dei successi più iconici di un artista davvero molto amato nelle nostre feste. Che accanto a brani molto romantici e di grande successo ci ha regalato anche canzoni di grande energia, perfette per creare momenti di  aggregazione e coinvolgimento. Come anche Ragazzo fortunato (nella serata delle cover è stata interpretata da Random e i The Colors (a dire il vero, in questo caso, con un esito quantomeno discutibile… l’originale di Lorenzo, invece, è “mitica”).

DALL’ARISTON ALLA DISCOTECA – E per finire… una finestra sul futuro. L’esperienza ci ha insegnato che nel corso dei giorni successivi alFestival nasce un proliferare di versioni dance dei successi dell’Ariston, pe portare alcuni dei pezzi in discoteca (sperando che si potrà tornare presto a ballare…). Un esempio recente è stata la versione del Dj emiliano Benny Benassi di Occidentali’s Karma di Francesco Gabbani. Ve la ricordate?

E quest’anno, ci possiamo scommettere, sarà “La genesi del tuo colore” di Irama a essere remixata da un grande DJ produttore (magari da Benny Benassi?) per farci ballare alla grande, anche se, bisogna dirlo, già nella versione originale, la canzone di Irama “promette bene” e ha già una bella carica.

Dal Super Bowl 2021 al tuo party? Perché no!

Anche quest’anno il Super Bowl è stato un evento magico dal punto di vista musicale, e non possiamo non raccontarvelo, per prendere degli spunti  per la vostra prossima festa con noi di DJ4! Prima, una breve “inquadratura” dell’evento: nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 febbraio, al Raymond James Stadium di Tampa, in Florida, si è tenuta la 55° finale della National Football League: Tampa Bay Buccaneers (che hanno avuto la meglio) vs. Kansas City. In tempi pre-pandemia, il Super Bowl prevede settimana di eventi musicali in una città (di volta in volta diversa) che viene assediata decine di migliaia di persone; basta pensare che gli stadi mediamente ospitano 70.000 spettatori. Quest’anno, lo stadio era occupato per un terzo della capacità ed erano presenti 7.500 operatori sanitari a cui è stato regalato il biglietto

Sponsorizzato come al solito da Pepsi, l’evento è stato comunque… frizzante! Se l’edizione del 2020 aveva visto sul palco Jennifer Lopez e Shakira, quest’anno i due ospiti più importanti sono stati The Weeknd e Miley Cirus. In merito al cantante canadese, segnaliamo tra l’altro che proprio in questi giorni i biglietti per l’unica data italiana di dicembre 2022 sono andati esauriti in pochi minuti. The Weekend si è esibito nell’Halftime show con i suoi maggiori successi, a partire da Starboy (canzone di apertura) per poi seguire con The Hill a Can’t feel my face e, del suo ultimo album “The Highlights” uscito lo scorso 5 febbraio, Save your tears. In totale, ben sette canzoni, molte delle quali rientrano senza dubbio tra le nostre preferite: in molte feste, The Weekend viene spesso proposto, specie nelle prime fasi, per cominciare a “dare il ritmo” alla serata: per esempio, Secrets, con un bel ritmo (che però non ha proposto al super bowl).

 L’apertura della serata è stata eseguita da Miley Cirus, con il suo look da cheerleader, ch ha anticipato il suo nuovo spettacolo musicale, TikTok Tailgate, cantando Nothing breaks like a heart e la spensierata Party In The U.S.A. che in passato abbiamo davvero “consumato”, e che talvolta, proponiamo ancora oggi.

Sul palco, poi, si è esibita anche con il leggendario Billy Idol: nelle feste rock (LINK) il rocker americano può fare la differenza!

A cantare l’Inno Nazionale, prima dell’inizio del match, la coppia composta dall’artista country Eric Church e da Jazmine Sullivan, a rappresentare il mondo dell’ R&B. Infine, H.E.R., (ovvero, Gabriella Wilson) ha avuto l’onore di interpretare “America the beautiful“.

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2020: LA MUSICA DA SALVARE. DJ4 PER “ILSUSSIDIARIO.NET”

Pure quest’anno il quotidiano online “Il Sussidiario” ci ha interpellati per fare il bilancio musicale degli ultimi 12 mesi (qui l’articolo per esteso, pubblicato il 31 dicembre; in questo post, a distanza di qualche giorno, vi diamo una breve preview e vi ricordiamo che è possibile accedere al “best 2020” anche attraverso la playlist di Youtube).
Il 2020 è stato l’anno delle riconferme, da Dua Lipa, che non ha sbagliato un colpo (“Don’t Start Now”, “Break My Heart”, “Levitating” e “Un dia (One day)” in collaborazione con J Balvin), ai Black Eyed Peas di “Mamacita” e “Girl like me” (in collaborazione con Shakira), a Lady Gaga, con “Stupid Love”, il singolo del debutto, e “911” e “Rain on Me” (con Ariana Grande).
Nell’ “all the best” del 2020 non potevamo poi trascurare anche i grandi successi che ci stanno ancora accompagnando in questo inizio 2021: “Take You Dancing” di Jason Derulo (“Savage Love”, invece era il suo successo primaverile) e “Save Your tears” di The Weeknd (il singolo “Blinding Lights”, invece, ci ha tenuto compagnia nella prima parte del 2020).
E la musica dance? Gigi d’Agostino con “Hollywood” è tra le pietre miliari del 2020, insieme a Bob Sinclar (“I’m on my way”) e, soprattutto, ai Purple Disco Machine: “In My Arms” , “Hypnotized” e “Exotica” le grandi hit di questo prolifico dj tedesco. Da citare Paradise dei Meduza, Business di Tiesto e Lovelife di Benny Benassi. Da ballare anche due pezzi di casa nostra: Shiva feat. Eiffel 65 con Auto Blu e Fedez con Bimbi per strada. E questi sono sono solo alcuni dei pezzi che analizziamo nell’articolo scritto per il Sussidiario.

Per rimanere sul fronte nostrano, di cui, però, non possiamo anticipare troppo… non mancano, nell’articolo de “Il Sussidiario” riferimenti ai Boomdabash, con “Karaoke” (in collaborazione con Alessandra Amoroso), ai Takagi&Ketra con “Ciclone”, cantata da Elodie, e all’eclettico Achille Lauro. Ma anche il filone hip-hop è rappresentato da Sfera ebbasta, con “Famoso” e da Gue Pequeno, con “Mr. Fini”.

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MTV Europe Music Award: un po’ di idee per le vostre feste direttamente dagli Ema 2020

Anche quest’anno non potevamo rimanere indifferenti a una delle manifestazioni musicali più importanti del mondo, ovvero gli MTV Europe Music Award, che, come sempre seguono di qualche mese i Video Music Award (ne abbiamo parlato QUI). Questa è la 26esima edizione (!) (l’ultima volta che è gli EMA sono stati ospitati in Italia, è stato nel 2015 a Milano). Ma tornando ai giorni nostri, ecco cosa cui è piaciuto di più dell’evento che, come da tradizione, ha unito gli artisti della scena, sebbene, stavolta, solo “virtualmente”: l’evento si è tenuto in streaming da Londra.

Partiamo dal premio che è più vicino al nostro mondo: il Best Electronic, andato al DJ David Guetta, “fresco” , tra l’altro, dal riconoscimento più ambito di tutti i dj del mondo: sabato 7 novembre è stato annunciato al numero uno della famosa DJ Mag Top 100 (guarda qui sotto il video di quella epica serata). Insomma, per il 53enne francese, questo 2020, a livello di live è stato, per forza di cose, sotto tono, ma si è ampiamente consolato con i titoli conseguiti… e con le tante visualizzazioni dei suoi video. Basti pensare che una delle sue hit che amiamo suonare di più nelle vostre feste ed eventi (la ballatissima Play Hard: eccola) ha superato il miliardo di visualizzazioni.

Ma manteniamo alto il ritmo, e parliamo della grande vittoria per Lady Gaga nella categoria Best Artist (ma lady Germanotta era accreditata di ben sette nomination). La sua 911 ci sta ancora tenendo compagnia, e l’abbiamo ballata alla grande… sino a che non chiudessero di nuovo le discoteche.

Altra canzone molto ballata, sebbene in questo caso, i ritmi siano reggaeton, è Tusa di Karol G (Carolina Giraldo Navarro, cantante colombiana) che ha trionfato nelle ambite categorie Best Latin e Best Collaboration grazie al duetto con Nicki Minaj.

Il racconto della serata non sarebbe completo senza citarvi alcune esibizioni incredibili, tra cui Doja Cat (ha vinto il premio Best New) che ha cantato in una ambientazione in uno stile a metà tra il dark e il “bucolico” (un prato in un sala da concerto semi-buia) una davvero convincente versione rock di “Say So”.

Altra esibizione notevole quella delle Little Mix, che oltre ad aver condotto la serata hanno ballato e cantato “Sweet Melody” mettendo in scena una perfetta coreografia ambientata in una speciale piramide postmoderna. In questa edizione 2020 degli EMA hanno portato casa il premio come Best Pop e Best UK & Ireland Act.

Infine, come non citare i BTS, il gruppo coreano ormai famoso anche in Europa, Italia compresa? Oltre ad avere vinto il premio Best Song per Dynamite, hanno “sbancato” letteralmente la serata, con i riconoscimenti come Best Group, Best Virtual Live, Biggest Fans.


Ci rivediamo… speriamo con il pubblico in sala e non solo virtuale, alla prossima edizione, la numero 27 del 2021. See you soon! 🙂

MTV VMA 2020: ECCO QUALCHE IDEA PER LE VOSTRE FESTE DIRETTAMENTE DA N.Y. CITY

Gli MTV Video Music Awards sono un appuntamento sempre molto interessante per noi di DJ4, proprio perché fanno quasi da spartiacque tra la stagione estiva e l’inizio di quella autunnale (QUI leggi il post di qualche anno fa, con Jennifer Lopez). O è meglio dire, getta le basi per quella autunnale: ormai I successi estivi hanno già “dato tutto” e alcuni artisti sono già usciti proprio in queste ore con I brani che andranno ad accompagnare I mesi prossimi; quale migliore occasione quindi per fare il punto della situazione?Questa trentasettesima edizione, che inizialmente si sarebbe dovuta temere al Barclays Center di Brooklyn , ma che in realtà si è svolta in varie location all’aperto di New York, passerà, per forza di cose, alla storia, come l’edizione “Covid 19”, ma è riduttivo considerarla solo sotto questo aspetto. Andiamo a vedere perché questo show, dedicato a Chadwick Boseman (l’attore morto pochi giorni fa a 43 anni) e condotto dall’attrice e cantante Keke Palmer, sarà da ricordare.

Blinding Lights del cantante canadese The Weeknd  si è aggiudicata il premio principale: best video. E le 228.127.890 visualizzazioni su Youtube testimoniano l’interesse per questo progetto (se non l’avete ancora visto… ecco il link: atmosfere molto “dark” e intense che non lasciano certo indifferenti) . Curioso notare poi che, con la stessa canzone, The Weeknd ha vinto il premio anche per la Best R&B song. Insomma, come dire che, oltre all’apparenza (il video)… c’è anche la sostanza!. Noi di DJ4, che amiamo proporre , al momento giusto, la musica black, condividiamo senza dubbio il risultato, nonostante le altre nomination di Lizzo (con Cuz I Love You; l’anno scorso l’abbiamo ballata con Juice) e la romantica Alicia Keys (Underdog) fossero davvero agguerrite.

https://youtu.be/4NRXx6U8ABQ

 

Ma la vera dominatrice di questi VMA (Video Music Awards ) 2020 è senza dubbio Lady Gaga che ha portato a casa infatti il premio di
 “artista dell’anno” (Doja Cat, quella di Say So è stata eletta la miglior artista debuttante) ma non solo: nella sua “bacheca” virtuale gli award conseguiti, infatti, sono in totale ben cinque (ma a casa avrà abbastanza spazio nella sua vetrinetta in salotto?). Citiamo in particolare I due più interessanti: Migliore canzone, ovvero “Best Song”, per Rain on Me; premio condiviso con la “collega” Ariana Grande. Una coppia che ha funzionato, soprattutto in questa occasione, dato che ha ottenuto anche il riconoscimento ufficiale di migliore collaborazione. E a giudicare da quando è andata forte la canzone Rain on me… beh, non siamo stupiti! (ancora oggi la proponiamo con successo: nei diciottesimi è davvero un must, ma anche chi è più “grande” gradisce… parola di Jody di DJ4).
Infine un po’ di “costume”: “Lady Germanotta” si conferma una trend setter lanciando la tendenza delle mascherine che si illuminavano mostrando la “wave form” della canzone che stava cantando.Scommettiamo che le vedremo presto in altri eventi?

 

I coreani Bts si sono aggiudicati ben quattro premi tra cui Best K-Pop e Best Group. Best Latin, invece, è stato conquistato da Maluma ft. J Balvin con Qué Pena che, contrariamente ai pronostici, hanno avuto la meglio anche sui Black Eyed Peas ft. Ozuna con MAMACITA, che lo confermiamo anche noi di DJ4, è uno dei successi più ballati di questa estete 2020. In occasione dei VMA, comunque, I Black Eyed Peas hanno già lanciato le basi per la loro “rivincita”, lanciando, con una esibizione live molto coinvolgente sul palco di MTV, il nuovo singolo Vida loca.

Tra gli altri premi che hanno più a che fare con la parte visuale, come è giusto che sia (sono pur sempre I Video Music Awards) segnaliamo di Taylor Swift (migliore regia) per The Man, Miley Cyrus, Mother’s Daughter (Best Editing).  La nuova categoria “figlia” della quarantena imposta dalla pandemia è “Miglior Video Musicale girato da casa”; il premio è andato a Justin Bieber e Ariana Grande per Stuck with U.

 

E per concludere qusto breve report da N.Y. City, un cenno a chi… agli MTV VMA non ha vinto nulla. E non parliano di due sconosciute:
Billie Ellish e Dua Lipa. Nessuno, in effetti, si aspettava che le due cantanti se ne potessero tornare a casa con un pugno di mosche n mano… in particolare, Dua Lipa ha davvero monopolizzato questa primavera con due singoli fortissimi: Don’t Start Now e Physical. Ma, amici di DJ4, don’t worry! Noi di DJ4 sappiamo quanto siano forti queste due tracce e amiamo proporle nei nostri DJ set! In particolare, il sapore “revival” di questi due pezzi può fare la differenza anche nei set di musica “antica”, quando è necessario ricollegarsi alle hit del momento, magari a un evento con un pubblico con partecipanti di età molto eterogenea.
Grazie a tutti per l’attenzione e da parte di noi di DJ4, DJ per feste ed eventi al top.

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Estate 2020: c’è voglia di spensieratezza anche, e soprattutto, grazie alla musica. Ecco le canzoni più forti!

Anche in questa calda e (ahimè) anomala estate, siamo pronti a condividere con voi (e con gli amici del quotidiano online “Il Sussidiario“: qui trovate l’articolo completo) la nostra selezione musicale delle hit più forti. In questa estate 2020, caratterizzata dalle restrizioni alla fruizione della musica (concerti e discoteche, sono due tipi di intrattenimento soggetto a molte limitazioni legate al distanziamento sociale) la voglia dai ballare non manca comunque, a giudicare dalla produzione musicale del momento, specie considerando quella di casa nostra.  

Nel nostro “10 songs in 10 minutes” (ascoltalo QUI o cliccando il player qui sopra): le 10 canzoni più forti, mixate per voi da DJ Jody Belli, abbiamo inserito anche alcuni successi italiani: in particolare, Ciclone di Takagi e Ketra (con la voce della bravissima Elodie)  e Mediterranea di Irama (ance se ce ne sono tante altre, non ultime la Isla di Giusi Ferreri e Elettra Lamborghini e Paloma di Fred de Palma), contraddistinte dall’ormai immancabile ritmo raggaeton. Sempre nel solco del raggaeton, ma non “made in Italy”, un successo mondiale dei Black Eyed Peas (FT Ozuna): Mamacita. Italianissimo, a dispetto del nome d’arte, DJ Shorty (con El Micha), e la loro spensierata Shake Señora. Si ispira invece ai rimi africani la canzone rivelazione di questa mezza estate:  Jerusalema di Master KG, davvero irresistibile, a partire dalla coreografia del balletto abbinato al video.

Prima di riprendere con le canzoni dance, una parentesi all’hip hop, con Savage Love di Jason Derulo , con il suo sound “lento ma violento” (definizione di di questo genere di musica coniata dal grande “DJ Albertino” ). Salendo quindi di BPM (battute per minuto), quatto sono i pezzi che, tra i tanti, non si poteva non citare: partiamo da due grandi ritorni: parliamo di Bob Sinclar, con I’m on my way (in collaborazione con Omi) e di Gigi d’Agostino, con la ballatissima Hollywood. Sa di revival anche Bimbi Per Strada di Fedez, che ha utilizzato la celeberrima Children di Robert Miles per costruirci attorno il suo rap. Infine, una novità… senza nostalgia:  Topic con Breaking Me (ft. A7S).

Clicca il player di seguito per ascoltare le canzoni dell’estate mixate da noi, per il tuo prossimo party!

Ecco di seguito la tracklist:

Master KG – Jerusalema 

Hollywood – Gigi d’Agostino

I’m on my way – Bob Sinclar FT Omi

Savage Love – Jason Derulo

 Topic – Breaking Me ft. A7S

DJ Shorty ft. EL Micha – Shake Señora

Bimbi Per Strada – Fedez

Ciclone – Takagi e Ketra (ft. Elodie)

Mediterranea – Irama  

Mamacita – Black Eyed Peas (FT Ozuna)

Primavera 2020: le canzoni più forti del momento mixate per voi

Il Coronavirus ha (per il momento: scriviamo l’11 aprile 2020) fermato temporaneamente le feste, ma la musica va avanti! Per la vostra prossima festa, che, siamo sicuri, sarà prestissimo, abbiamo selezionato le canzoni del momento mixate per voi: in 10 minuti, ecco raccolti i successi tutti da ballare per questa primavera 2020. In attesa di poterti scatenare con tutti i tuoi amici… comincia a ballarli da solo, facendo le prove! Ecco il nostro mix che trovi anche su Mixcloud.

Il mix comincia con Physical di Dua Lipa, ricco di suggestioni che arrivano direttamente dagli anni 80, e prosegue con due pezzi che invece “citano” gli anni 70, riprendendo un po’ lo stile tipico dell’era d’oro della discomusic: In My Arms di Purple Disco Machine e Smiley Face dei Duck Sauce.

Poi è il momento della gettonatissima Tequila di Jax Jones e Martin Solveig con dei suoni latineggianti, ma sembre rimanendo nei canoni delal dace, che fa già molsto estate… Seguita poi Bando della debuttante Anna, un pezzo molto richiesto soprattutto dai giovanissimi. A seguire, Lady Gaga con Stupid Love e Justin Timberlake con The Other Side, che, anche in questo pezzo, fa muovere, ma sempre con un certo stile… bravo!

Interessante poi l’immancabile sezione dedicata al raggaeton, con Karol G e Nicki Minaj e la loro Tusa, molto forte anche in molte classifiche internazionali, così come Amarillo di J Balvin. Un vero e proprio omaggio alla musica dance da club con Roddy Ricch, e la sua The Box, che chiude il nostro “10 songs in 10 minutes”.

Se, per curiosità, vuoi sentire cosa andava esattamente un anno fa, ecco QUI il link alla nostra super classifica delle 10 più forti delle primavera 2019!

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Dai Grammy 2020 alla tua Festa: è l’anno di Billie Eilish

Come da tradizione il nuovo anno musicale si apre con una delle manifestazioni più importanti e ambite a livello internazionale. La notte tra il 26 e il 27 gennaio 2020 allo Staples Center di Los Angeles, Alicia Keys ha condotto la 62esima edizione dei Grammy Awards,